Una lirica tutta giocata

Noi continuiamo a studiare: a dicembre abbiamo seguito un altro corso di Improvvisazione Teatrale presso I Plateali e la formazione AsLiCo, al Teatro Sociale di Como, per operatori dell’infanzia interessati alla lirica e al teatro per i bambini.

Il Corpo in Opera è un progetto nato nel 2014 e ispirato dall’osservazione di un gruppo di bambini di età eterogenea (tra i 12 mesi e i 6 anni), durante l’ascolto dell’ouverture dell’opera di George Bizet, la Carmen. La finalità del laboratorio, proposto settimanalmente, non si limita all’approccio alla musica lirica e orchestrale, bagaglio di radici culturali antiche da tramandare alle generazioni contemporanee, ma è un momento dedicato all’espressione corporea e alla canalizzazione emotiva, che l’ascolto della musica lirica suscita nell’individuo.

La vibrazione della cassa toracica, l’incalzare dei ritmi, i toni che alternano l’acuto al basso, scatenano in chi ascolta l’Opera un’emotività crescente, che il bambino, spettatore attivo, diversamente dall’adulto diligente a cui è imposto un ascolto statico in religioso silenzio, può esprimere con il movimento del corpo, con le espressioni del volto e con l’utilizzo della voce, una volta che l’aria ripetutamente ascoltata, gli risulterà famigliare.

Il laboratorio segue un format differente in base alle età in cui viene proposto. Mentre i bambini della fascia 0-3 anni, seguono insieme in una sala luminosa il movimento e la mimica delle insegnanti, imitandone i gesti e amplificandoli, i bambini della scuola dell’Infanzia (fascia 3-6 anni) hanno un rituale educativo che richiama alla sacralità del Teatro dell’Opera, in cui si entra in silenzio e con modi composti ed eleganti. La stanza dedicata al laboratorio dei bambini più grandi è disadorna, oscurata e resa magica da una semplice scenografia di luce blu a proiettare le ombre dei bambini in movimento sulla parete. Il richiamo è al Teatro delle Ombre e all’evidenza della potenzialità teatrale che i nostri corpi possono assumere durante la danza.

Mentre ai bambini della fascia Nido viene, proposto, dopo l’ascolto, un gioco d’imitazione con travestimenti a tema, ai bambini più grandi viene raccontata la trama tramite libri illustrati, evidenziandone, con delicatezza, gli aspetti tematici che l’opera racchiude.

La Carmen di Bizet tratta il tema della violenza di genere e della complessità del rapporto di coppia. Rigoletto sfiora il tema del bullismo e del branco contro il soggetto debole. Il Barbiere di Siviglia svela l’opportunismo legato al denaro. Il tutto ovviamente sdrammatizzato dalle parole dell’insegnante e vissuto senza cupezza morale.

Il riscontro da parte dei bambini e delle famiglie è entusiasmante (alcuni chiedono alla sera il libretto dell’opera invece della favola della buonanotte!)