LE COMPETENZE SOCIO-EMOTIVE DELL’EDUCATORE
FORMAZIONE CONTINUA
Il ruolo dell’Educatrice al Nido o della maestra alla Scuola dell’Infanzia è fondamentale per costruire le competenze personali e interpresonali nei bambini piccoli. La figura adulta, nell’età dell’imitazione (0-3) e in quella successiva dell’immaginazione e dell’emulazione (3-6) è un pilastro della formazione. Nessuno è in grado però di trasmettere o insegnare qualcosa se prima non si è dotato di consapevolezza di quanto detto prima. Ecco che la formazione per le competenze socio-emotive gioca un ruolo prioritario nel costruire una vera professionalità.
L’apprendimento scolastico, benchè universitario, non è sufficiente, occorre che, con continuità negli anni, gli educatori seguano degli esperti in psicopedagogia, psicologia, counselling, supervisione di equipe. Ad oggi nessun corso di studio che abiliti alla professione, compresa la specializzazione al sostegno, prevede nel piano di studi laboratori che insegnino a comunicare in modo adeguato, a conoscere, riconoscere e gestire le emozioni dei bambini o a relazionarsi in modo positivo e adeguato con i genitori, i colleghi o altre figure ricomprese nei servizi Prima Infanzia.
Le scuole di alta qualità però lo sanno bene e attivano percorsi formativi specifici su questi temi. La formazione in tal senso, come la svolgiamo all’Albero dei Bambini, offre risorse conoscitive e metodologiche per gestire efficacemente le sfide sociali ed emotive che quotidianamente “coloriscono” la vita in sezione. Offrono anche alle operatrici il fondamentale apporto della motivazione alla crescita professionale, allo scambio tra colleghe, alla predisposizione di progetti nuovi e stimolanti.
Da noi i corsi sono occasione di confronto successivo, autoformativo per tutto il corpo educante, durante sessioni in equipe organizzate ad hoc che sostengono la riflessione, la ricerca-azione, il confronto e l’analisi di sè. Lo scopo è poter poi agire meglio, con sicurezza, controllando i propri stati emotivi, isolando i propri vissuti dal contesto scuola, per non venir mai meno ad un comportamento sociale stabile e sereno e sostenere i bambini nei momenti di crescita, talvolta difficili.