Inglese subito con Hocus & Lotus
L’Albero dei Bambini è la prima scuola a Varese ad aver adottato il metodo Hocus&Lotus per l’insegnamento della seconda lingua ai bambini da zero a 6 anni.
“Più che un metodo – spiega Micaela Di Leone, di professione Magic Teacher – è un programma educativo–linguistico dall’efficacia scientificamente provata”.
Mamme e papà: volete che i vostri figli imparino a parlare inglese fin dalla loro prima lezione? Siete una famiglia monolingue ma credete nell’importanza di crescere i vostri figli bilingui? Hocus&Lotus, I Dinocroc che insegnano le lingue ai bambini, e’ l’unico programma educativo-linguistico scientificamente provato in grado di soddisfare le vostre aspettative.
Durante gli ultimi 35 anni di ricerca, la Prof.ssa Traute Taeschner, Ordinario di Psicologia del Linguaggio e della Comunicazione presso l’università La Sapienza di Roma, ha rilevato le ragioni dell’insuccesso scolastico nell’insegnamento delle lingue straniere ai bambini e ha creato il modello denominato Format Narrativo, base teorica del programma educativo-linguistico Hocus&Lotus, verificandone sperimentalmente la validità.
Il Format Narrativo si basa su tre concetti fondamentali:
1. Apprendere la nuova lingua in modo similare ai processi neonatali di acquisizione del linguaggio, cioè in modo similare alla propria madre lingua. II bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivo condivise con l’adulto; i format sono infatti quei «vissuti» che madre e bambino condividono quotidianamente. In tale contesto, significativo sul piano emozionale e affettivo, si sviluppa la comunicazione verbale.
2. Realizzare tecniche di insegnamento di carattere operativo e interattivo, coerenti con i processi di acquisizione del linguaggio.P remessa per l’insegnamento/apprendimento della lingua è creare una condizione ambientale favorevole, denotata da un rapporto affettivo e di complicità che motivi il desiderio comunicativo. Il bambino inizia a parlare perché vuole essere capito e comunicare con la persona con la quale è stata instaurata un’interazione affettiva; questo avviene per la prima lingua con la madre e analogamente deve avvenire per la nuova lingua con la Magic Teacher.
3. Porre la buona comunicazione al centro dell’insegnamento/apprendimento della nuova lingua. La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità e della mimica, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove l’azione scenica dà senso al suono delle parole e la nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare.
Con Hocus&Lotus i nostri bambini apprendono la lingua straniera come hanno appreso lapropria lingua madre, non attraverso categorie di parole, i colori, le parti del corpo o le stagioni, ma attraverso la narrazione di storie, di racconti e attraverso l’esperienza vissuta e condivisa con l’Insegnante Magica. Indossando la Maglietta Magica, i bambini e la loro Insegnante Magica entrano in un mondo dove si parla solo la lingua straniera e dove l’obiettivo principale e’ comunicare verbalmente e creare nuove storie in un contesto di affetto ed empatia.
La nostra mente e’ narrativa, raccontiamo storie dalla notte dei tempi. Perché non farlo da subito anche in inglese?


