DIDATTICA CIVICA: RISPETTIAMO L’ACQUA!

L’Albero dei Bambini ha preso parte alla formazione Greenschool e CeVi che si è svolta in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2021, lo scorso 22 marzo.

“Le scuole per l’acqua: la sostenibilità si insegna e si impara”: un evento di CeVi con la partecipazione di Green School “Diamo valore all’acqua” è il tema con cui le Nazioni Unite hanno deciso di caratterizzare la Giornata Mondiale dell’Acqua 2021, portandoci a riflettere ancora una volta sul valore dell’acqua, o meglio, sui molti valori dell’acqua; perché, anche se l’acqua è sempre H2O, ci sono molti valori in gioco con diverse priorità etichePartendo dagli spunti condivisi proprio dalle Nazioni Unite il CeVI – Centro di Volontariato Internazionale (Udine) (http://www.cevi.coop/), insieme ad un ampio partenariato a livello nazionale composto da GMA Onlus (Montagnana, Padova) e PhP-People Help the People (Palermo) e grazie al supporto della Rete Green School, ha realizzato lo scorso lunedì 22 marzo l’evento online “Le scuole per l’acqua: la sostenibilità si insegna e si impara”, un momento di riflessione e condivisione tra regioni italiane, di confronto tra scuole e di creazione di spirito critico, di presentazione di buone pratiche di comportamento sostenibile messe in pratica come individui, come classe o come istituto scolastico.

All’evento hanno partecipato oltre 400 studenti e sono stati coinvolti 16 istituti scolastici di 4 regioni diverse – tra cui 4 Green School che ringraziamo immensamente per i loro interventi – che hanno presentato 9 buone pratiche di comportamento sostenibile.
Durante l’iniziativa, inoltre, CeVi ha presentato il kit didattico “Le città e la gestione sostenibile dell’acqua e delle risorse naturali” che, tramite l’approccio del Service Learning che favorisce l’apprendere attraverso il fare e tramite una prima parte teorica e una seconda parte di esempi concreti di percorsi attuati nelle scuole, mira ad accrescere la consapevolezza che tutti noi dobbiamo prendere confidenza con il pianeta per re-immaginarlo.

di Clara Romano