CACCIA ALLE UOVA!

Pasqua di tradizione

Siamo tutti un po’ depressi, diciamoci la verità, e non potremo nemmeno fare la consueta gita fuori porta del lunedì di Pasquetta, ora che il sole scalda in principio di stagione l’aria e la terra! Il clima è dolce però anche per fare alcune riflessioni: la Pasqua porta al raccoglimento, ripercorre momenti di dolore, di errori, di inconsapevolezze, di rinascita potente, in una parola porta Umanità.
Non c’è bisogno di essere credenti o miscredenti, la Pasqua di Gesù può essere verità storica o leggenda. Ma l’alta simbologia che racchiude si ripete ritualmente in ogni famiglia ogni anno, ed è ciò che ci interessa. Si può pregare la Pasqua secondo le tappe della Via Crucis o si può interpretarla laicamente solo come un’occasione di far festa con le uova di cioccolato, l’importante è che, in effetti tutti o quasi, la sentiamo.

E’ importante dare significato a questa ricorrenza anche con i bambini, ai più grandi si può spiegare qualcosa sul perchè dell’uovo come simbolo di perfezione e di rinascita, si può collegare alla Primavera quando la natura lascia la crisalide dell’inverno e ricomincia a vivere, può essere una metafora di questo momento storico di “morte” dopo il quale seguirà per forza una ricostruzione della gioia e della vitalità umane.
Ai più piccoli di possono proporre dei giochi creativi, da fare in casa o in giardino: la caccia alle uova.
Magari associandola all’uovo di cioccolato che devono… conquistarsi! E non c’è nulla di più sfidante per un bambino piccolo del poter ottenere qualcosa per meriti propri!!!

La caccia alle uova: è una tradizione inglese, the Easter Egg Hunt, che da Londra si è radicata nel resto d’Europa e anche nelle nostre regioni alpine, alcuni fanno risalire la caccia alle uova da un’idea recente di Fabergè che le ha decorate con foglia d’oro puro, altri dalla tradizione tedesca dei bambini a caccia di pretzel (il pane intrecciato tedesco che troviamo anche in Alto Adige)… L’importante però è decorare le uova, nasconderle bene e poi, via! Chi ne trova di più vince! Cosa vince? Ma un uovo di cioccolato, è ovvio!

Decorare le uova: 
farle sodare in acqua bollente e poi dipingerle con tempere o meglio colori acrilici (che restano lucidi e brillanti), ma anche con coloranti naturali che possiamo avere in casa più facilmente in questo periodo, come spinaci (con un po’ di bicarbonato restano di un bel verde brillante), barbabietole rosse, curcuma giallo ocra, tè nero. Per una resa migliore del colore è meglio procurarsi uova bianche!

Caccia alle uova col filo di Arianna: con un gomitolo di lana creiamo una sorta di percorso, tipo filo di Arianna, decidendo i punti dove andremo ad attaccare il nostro filo (la gamba di una sedia, una maniglia, un cassetto) e il punto dove nasconderemo il nostro uovo di cioccolato. Il percorso va fatto di nascosto ai bambini! Una volta terminato si invitano i bambini a cimentarsi nell’arrotolare il filo dal punto di partenza (obbiettivo pedagogico: motricità fine e coordinamento oculo-manuale!), ricreando il gomitolo e avendo infine una buona ricompensa. E’ fattibile in casa e per chi ha un giardino, ancor meglio… all’aria aperta!