IL PIACERE DI INSEGNARE LA MUSICA

Nell’ambito della formazione continua abbiamo seguito il laboratorio musicale condotto da Marilena Anzini si è concentrato principalmente sullo sviluppo di riflessioni riguardanti l’uso della voce e le sensazioni che le vibrazioni del suono producono nel nostro corpo prima ancora che all’esterno.

Nel nostro percorso educativo dunque è importante un certo grado di consapevolezza su come la voce risuona in noi e di come la sua emissione può cambiare in base ai cambiamenti, sia fisiologici sia emotivi. Questo predispone a nuovi approcci e a nuove proposte per il gruppo di bambini che seguiamo. Si possono infatti predisporre attività che permettano ai bambini di esplorare la voce sia come fenomeno interno al loro corpo che come emissione verso l’esterno.

Nel corso del laboratorio si è anche sottolineato il potere che ha il canto corale declinato come improvvisazione nelle “circle songs” ma anche come riproduzione di brani già conosciuti.

L’uso dell’improvvisazione può diventare un ottimo strumento per sviluppare e sostenere quella che è la naturale tendenza del bambino a “galumpare”.

Galumpare è un termine che significa arricchire un’azione con gesti non strettamente funzionali all’azione stessa (es. saltellare invece di camminare per raggiungere un luogo).

È possibile quindi coinvolgere i bambini in momenti di canto, quando canzoni a loro note vengono arricchite da variazioni sul tema, a cui anche loro sono invitati a contribuire. Con lo stesso principio si possono gestire le attività relative a musica e movimento.

L’intento dunque sarà proporre una grande varietà di musica ai bambini e osservare come ognuno esprime sè stesso nel movimento, ma anche come ciascuno è influenzato dal “galumpare” dell’altro.

In relazione alla musica da far ascoltare ai bambini, nel corso del laboratorio è stata sottolineata non solo la necessità che la proposta sia più varia e ricca possibile, ma anche che essa sia il più possibile allineata ai bisogni e alle emozioni che i bambini stanno esprimendo in quel momento.

In sintesi questo laboratorio ci ha mostrato come la ricerca di una maggiore consapevolezza di quanto voce e suono vibrino in noi, possa permetterci di proporre un’esperienza musicale più significativa ai bambini con cui ci relazioniamo ogni giorno.

Lo staff educativo