RIFORMA DELLA SCUOLA: BAMBINI, QUESTI SCONOSCIUTI

Nell’ambito del nostro impegno di Formazione continua, abbiamo preso parte lo scorso 7 settembre al Convegno formativo per docenti dal titolo “Scuola, lavori in corso. Opportunità e Criticità nella Legge 107”. Il Convegno, svoltosi a Milano all’Istituto Professionale Cavalieri, è stato organizzato da Diesse Lombardia ed ha trattato il tema scottante della nuova “riforma” del sistema nazionale di istruzione e formazione. La materia è quanto mai complessa ma non abbiamo potuto fare a meno di notare la scarsità di attenzione verso gli interessati, gli alunni e le famiglie. Trasparente infatti la riforma programmatica riguardante l’inserimento di materie vitali (per gli scolari ma anche per il rilancio dell’economia del Paese) quali sport (non si chiami sport l’ora di ginnastica che sovente “salta”, come l’intervallo, per punizione, come se fosse un premio e non materia educativa), tempo prolungato ludico e creativo (teatro, pittura, creta, attività manuali) per sostenere i genitori lavoratori (e “salvare” gli adolescenti a casa da soli dall’immersione nel monitor), settimane di vacanza organizzate a basso costo dalle scuole (in Francia fanno la Settimana Bianca durante le Vacances d’Iver), implementazione dell’inglese (tutti i giorni e con teacher madrelingua), educazione alimentare e mensa bio, educazione ambientale, educazione politica, educazione alla famiglia, educazione ai diritti (e magari doveri) del cittadino bambino… (perchè è un cittadino? Mica vota!)

Peccato, un’altra occasione sprecata. 

Fc