ArTELIER: EDUCAZIONE ARTE IMMAGINE
E’ partito a gennaio il progetto di educazione all’arte e al disegno per i bambini della Scuola d’Infanzia. Le competenze visuali e semiologiche, geometriche, culturali, oltre che il piacere nell’uso del colore, l’espressività grafica e la comunicazione verranno perseguite attraverso vari passaggi graduali e diverse tecniche:
1 LA TRACCIA, IL SEGNO – riflessione e teoria sui primordi della comunicazione tra uomini: il segno, la pittura rupestre, il graffito, parallelamente al proto linguaggio dei gesti e dei suoni gutturali
2 IL COLORE – il colore cos’è; la luce, l’occhio, gli oggetti
2.1 i cinque colori primari, tavole con magenta, giallo, cyano, bianco e nero
2,2 i colori derivati, le mescole
- colori caldi e colori freddi
- colori chiari, colori scuri
- l’arcobaleno dei colori (colori in sequenza)
- la stella cromatica (con le intersezioni dei colori)
- lavoro a tempera: la macchia aperta (con i 5 colori primari per avviare la comprensione dei colori derivati)
- le sfumature cosa sono come si ottengono
2.3 i coloranti naturali con frutta e verdura
- karkadè, fucsia e rosso
- caffè, marrone
- prezzemolo, menta e spinaci, verde
- kurcuma e curry, giallo
- barbietola, mirtilli, viola
- tuorlo, giallo
- pomodoro concentrato, rosso
- fragole, rosso, rosa (+ panna)
2.4 I significati simbolici dei colori
- le emozioni del colore
- i significati comuni
- il mondo è a colori
- colori della natura
- la città a colori/la città grigia
2.5 giochi motori:
- cerco i colori nella stanza
- accumulo oggetti trovati nei colori indicati
- “lupo mangia colori”
- il semaforo
3 LA FORMA
- così è la forma?
- i nomi delle forme
- le forme delle forme: regolare, geometrica, irregolare
- cosa è triangolare, quadrato e rotondo nel mio mondo, nella mia giornata
- gioco a “La caccia alla forma”
4 LA PERCEZIONE VISIVA
- costruzione di un sé soggettivo
- lavoro sull’organo Vista
- cosa vuol dire bello, cosa vuol dire brutto (sollecitare l’inchiesta dei bambini)
- cosa vuol dire visivo
- a ciascuno la propria “percezione visiva”
5 IMPARO A DISEGNARE
- le matite colorate per sfumare (differenza tra uso con punta acuta e punta piatta)
- la matita nera per il disegno bianco e nero
- i colori a tempera
- l’acquarello
- pastelli a cera per colorare o realizzare graffiti
- gessetti colorati su supporti ruvidi
- cannucce per soffiature di colore liquido
- i pennarelli per righe, punti e contorni
- i materiali che si imbevono di colore
- disegniamo utilizzando linee punti, macchie, spugnature e graffiature;
- tecnica della gocciolatura (con spazzolino da denti e pettine per capelli)
- il murale collettivo (Pollock per festa di fine Artelier)
- pittura marmorata con acrilici e acqua
6 L’ARTE e I SUOI SIGNIFICATI, LE DIVERSE ARTI, GLI STRUMENTI
- cosa è l’arte?
- approccio alla pittura e alla scultura e agli strumenti usati dagli artisti
- riprendiamo i nostri lavori e li confrontiamo con le opere d’arte di pittori famosi
6.1 Per la pittura, tutto quanto sopra confrontato agli artisti su immagini
6.2 Per la scultura:
- Lab della creta
- Lab del gesso
- Lab del legno
- Lab della pasta al sale
7 GLI ARTISTI
analisi di opere di Matisse, Van Gogh, Kandinsky, Dalì, Michelangelo, Leonardo, Picasso, Raffaello, un paesaggista lombardo, un vedutista veneto, un ritrattista
8 IL CLOSLIEU DI ARNO STERN – piacere nel colore, divertimento, espressione di sé e comunicazione libere, prive di giudizio sia dell’adulto sia dei pari, rispetto dello spazio altrui e del proprio, rispetto dei tempi di ciascuno, rispetto dei materiali e delle regole di utilizzo di pennelli e colori.
Il Closlieu è uno spazio dedicato, allestito ad hoc per la sorpresa dei bambini, luogo magico dove si entra con un rituale, in silenzio, si prendono i materiali proposti dall’educatrice. La pittura avviene in totale libertà e assenza di guida da parte dell’adulto; questo genere di traccia naturale permette al bambino di esprimere quella che Arno chiamava Formulazione, ovvero dei segni grafici tipici dell’infanzia incondizionata dal giudizio e dal mondo esterno. Arno Stern la definisce traccia della memoria organica.
Alla fine del tempo previsto (ben definito), parte integrante dell’attività è il riordino dei materiali usati, che conduce i bambini in modo naturale verso una responsabilizzazione nei confronti di ciò che è un bene di tutti. Su queste pannellature i bambini dipingeranno, in piedi, con pennelli e tempere in mescole fatte da noi, con la tavolozza, su grandi fogli
9 L’ACQUARELLO DI RUDOLF STEINER – espressione artistica guidata con tecnica specifica, di solito dopo narrazione o presentazione di tematica in sezione; apprendimento dell’utilizzo di pennelli e colori, dosare l’acqua nella giusta maniera. Lavoro al tavolo che consente una visione orizzontale prospettica, su piccoli fogli e tramite l’uso di una tecnica diversa, il tema è dato dall’educatrice, anche a seguito di narrazione o presentazione di soggetto in sezione; anche la tecnica è guidata.
Progetto e Coordinamento pedagogico: Francesca Corbella
In sezione: Valentina Fattorini